La mazurka del barone, della santa e del fico fiorone

SCHEDA DEL FILM

La mazurka del barone, della santa e del fico fiorone

REGIA: Pupi Avati
ANNO: 1974

Il barone Anteo Pellecani è pieno di complessi, risalenti al giorno in cui, ragazzo, precipitò da un albero di fico nel podere del nonno, riportando una menomazione a una gamba. Complessato e anticlericale, Anteo ha delle "visioni": mille anni prima, sotto lo stesso storico fico, la monaca Girolama immolò la propria virtù per salvare le compagne. Ed ora la martire gli appare di notte. In realtà, si tratta di una "travestita": una delle due mogli di Checco, un poveraccio che campa vendendo oggetti pornografici. Sollecitata da Checco, la finta santa induce il barone a vendere la sua proprietà e a donarle la somma, che a sua volta ella passa al marito per la creazione di un "supermarket" pornò... Ma la finta santa si è ormai abituata agli incontri notturni con Anteo, e finisce per tornare nell'orto fatidico, dove muore - come la "santa" Girolama - dopo aver dato alla luce un pargolo che Anteo, ormai povero ma felice, accoglie e fa suo.

AMBIENTAZIONI
REGIA Pupi Avati
ANNO 1974
DURATA 110'
COSTUMI Silvana Bigi, Lamberto Bigi
DIRETTORE DELLA FOTOGRAFIA Luigi Kuveiller
MONTAGGIO Ruggero Mastroianni
MUSICA Amedeo Tommasi
PRODUTTORE Giovanni Bertolucci
SCENEGGIATURA

Antonio Avati, Gianni Cavina, Avati Pupi

SCENOGRAFIA Silvana Bigi, Lamberto Bigi
INTERPRETI

Ugo Tognazzi, Paolo Villaggio, Delia Boccardo, Gianni Cavina, Giulio Pizzirani, Lucio Dalla, Patrizia De Clara, Gianfranco Barra

GENERE Fiction

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