Deserto rosso

SCHEDA DEL FILM

Deserto rosso

REGIA: Michelangelo Antonioni
ANNO: 1964

La storia di Giuliana è calata nel paesaggio inquinato e alienante della zona industriale ravennate; al porto e ai fumi delle fabbriche chimiche fa riscontro una Ravenna rigida, invernale, quasi sempre deserta e cromaticamente reinventata dal regista ferrarese. La tormentata protagonista, affetta da una grave forma di depressione, è tornata recentemente da una clinica psichiatrica dove è stata ricoverata dopo aver tentato il suicidio, al quale nel film si fa spesso riferimento definendolo “un incidente stradale”. Il marito Ugo, un dirigente aziendale, è assente e non capisce il senso d’inadeguatezza provato dalla moglie nei rapporti sociali e affettivi, la sua profonda insoddisfazione nei confronti della scialba vita borghese; Giuliana sogna di fuggire su una spiaggia deserta e tenta a più riprese di uscire dalla propria gabbia esistenziale, alla ricerca di un equilibrio introvabile, finendo per rassegnarsi a una realtà ripetitiva e meschina.

AMBIENTAZIONI
REGIA Michelangelo Antonioni
ANNO 1964
DURATA 120'
COSTUMI Gitt Magrini
DIRETTORE DELLA FOTOGRAFIA Carlo Di Palma
MONTAGGIO Eraldo Da Roma
MUSICA Giovanni Fusco, Vittorio Gelmetti
SCENEGGIATURA

Michelangelo Antonioni, Tonino Guerra

SCENOGRAFIA Piero Poletto
INTERPRETI

Monica Vitti, Richard Harris, Carlo De Pra, Xenia Valderi, Aldo Grotti, Rita Renoir, Valerio Bartoleschi, Emanuela Paola Carboni, Carlo Chionetti, Lili Rheims, Bruno Borghi, Beppe Conti, Giovanni Lolli, Hiram Mino Madonia, Giuliano Missirini, Arturo Parmiani, Carla Ravasi, Ivo Scherpiani, Bruno Scipione

GENERE Fiction

LE LOCATION DEL FILM