Bologna città

Via Saragozza

Via Saragozza, una delle strade più notevoli della città, si dirama dal centro cittadino fino all'Arco del Meloncello, inizio del portico di San Luca, avendo come spartiacque l'omonima porta. Nella parte entro mura non vi è edificio più importante di Palazzo Albergati (n. 26-28), ora sede prestigiosa di esposizioni temporanee. Passata la porta è da segnalare la chiesa di san Giuseppe, Villa Spada con il suo ampio parco e Villa delle Rose, utilizzata come spazio espositivo del MAMbo.


FILM GIRATI IN QUESTA LOCATION:

Una bella grinta

REGIA: Giuliano Montaldo
ANNO: 1964

A Bologna l'ambizioso Ettore Zambrini vorrebbe far fortuna, e non contento di possedere una piccola azienda di prodotti tessili, imposta un grandioso stabilimento mentre è già finanziariamente allo scoperto. Anche con la moglie Luciana, il suo atteggiamento è stato di egoistico possesso, con la conseguente separazione di fatto e il tradimento della moglie con uno studente. Quando Luciana accetta di tornare da lui, Ettore è nel pieno della crisi finanziaria. Scoperta l'identità dell'amante della moglie si libera di lui. Un anno dopo lo troviamo insieme all'impellicciata Luciana presso la nuova fabbrica dove troneggia il suo nome.

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Hanno rubato un tram

Hanno rubato un tram

REGIA: Aldo Fabrizi
ANNO: 1953

Cesare Mancini, conduttore di tram, è un abilissimo giocatore di bocce; e questa sua non comune abilità finisce coll'irritare il controllore, inducendolo a notare e segnalare inesorabilmente ogni infrazione al regolamento, commessa dal Mancini. Accade un giorno che Mancini, in un momento di distrazione, investe una donna. La cosa non ha gravi conseguenze; ma il controllore non manca di segnalare immediatamente il fatto alla direzione, che priva Mancini del grado di conduttore facendone un bigliettaio. Mancini sopporta a stento la degradazione inflittagli: la sua irritazione si rivela nel contegno di fronte ai passeggeri, che provoca nuovi rapporti sfavorevoli. Mancini cerca di correggersi; ma una domenica il suo tram è preso d'assalto dalla folla. Succede un parapiglia, il controllore rimprovera Mancini, che seccato abbandona la vettura. Questo gesto gli vale la sospensione dal servizio per tre mesi. Mancini nasconde alla famiglia i suoi guai, ma la verità viene a galla. In un concorso per l'elezione della reginetta dei tramvieri, risulta vincitrice la figlia di Mancini; ma, conosciutasi la particolare situazione del padre, l'elezione viene annullata. Mancini, dopo aver vagato per la città, si sente portato da una forza irresistibile al deposito, dove s'impadronisce di un tram, che guida in una corsa senza mèta, raccogliendo una piccola folla di passeggeri. La polizia, avvertita, arresta il Mancini. Al processo la favorevole deposizione del controllore fa assolvere l'imputato, che viene riassunto in servizio. 

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Jack Frusciante è uscito dal gruppo

REGIA: Enza Negroni
ANNO: 1996
Alex è un ragazzo simpatico e intelligente, si esprime in maniera caratteristica e si sposta sempre in bicicletta. Quando conosce Aidi, una 
coetanea molto carina, i due si piacciono subito ed iniziano a raccontarsi le rispettive vite. Ma quando Alex chiede alla fanciulla di mettersi insieme, Aidi rifiuta. Il rapporto si interrompe e Alex, pur soffrendo, ricomincia la vita abituale, con una nuova amicizia: Martino, famiglia miliardaria e vita un po' scellerata. Aidi sente la mancanza di Alex e gli propone di frequentarsi senza stare insieme. Il loro rapporto diviene sempre più importante. 
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Ma quando arrivano le ragazze?

REGIA: Pupi Avati
ANNO: 2005

Gianca e Nick sono due ventenni bolognesi che si conoscono nel 1994 a Perugia durante lo stage per giovani musicisti di Umbria Jazz. Hanno vent'anni e entrambi sognano una carriera: Gianca suonando il sax e cercando di corrispondere alle aspettative di un padre che ha abbandonato le sue velleità artistiche per diventare un affermato commercialista, Nick dedicandosi alla sua tromba come per una sorta di rivincita su una situazione familiare squallida ed affettivamente arida. Nasce una amicizia fondata sul contrasto di due mondi ma unita dalla comune passione. Il gruppo musicale che Gianca e Nick metteranno in piedi con gli squinternati fratelli Maramotti e con l'astronomo Marcello, il Joy Spring Quintet, attorno a cui ruotano le presenze femminili di innumerevoli e più o meno stabili fidanzate, servirà da rampa di lancio per il talento naturale di Nick, che rapidamente lo porterà lontano da Bologna e dagli amici...

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La polizia è sconfitta

La polizia è sconfitta

REGIA: Domenico Paolella
ANNO: 1977

Il commissario di polizia Grifi, ottenuto il permesso dal questore, raccoglie degli agenti coraggiosi e particolarmente dotati. Il suo compito è quello di addestrarli nell'uso delle tecniche di inseguimento e di difesa personale; il commissario è infatti sulle tracce del pericoloso bandito Valli il quale, assieme al suo gruppo, gestisce il racket delle estorsioni in tutta la città di Bologna. 

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Una sconfinata giovinezza

REGIA: Pupi Avati
ANNO: 2010

Lino e Francesca sono sposati da molti anni. Commentatore sportivo lui, accademica lei, hanno un unico rimpianto: in una famiglia tanto prolifica, sono gli unici a non aver mai avuto un figlio. Assenza che ha causato alla coppia non poche difficoltà, ma che infine è stata messa da parte per ritrovare l'equilibrio perduto. Fino alla tragica scoperta della malattia degenerativa di Lino, la macchia scura dell'Alzheimer, che porterà Francesca a prendersene cura come se fosse un bambino, trasformando l'amore coniugale in amore filiale.

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La via degli Angeli

REGIA: Pupi Avati
ANNO: 1999

Diplomata alle complementari Ines, presa in prova, come segretaria, da un antiquario del centro di Bologna, s'innamora del figlio di questi Angelo, la cui specialità era di non guardarla mai. Come previsto dalla madre di Ines, non c'è ragazza che non s'innamori del figlio del suo padrone. A Sasso Marconi, dove Ines è in villeggiatura, come ogni anno, ai primi di luglio, passa davanti alla casa della nonna il proprietario di una balera in riva al fiume. Ha nella valigetta una stampa a colori con l'immagine della balera che mostra a tutta la famiglia riunita, garantendo che tutte le più belle, illibate, distinte signorine di Bologna si troveranno là, per essere colte come fiori, in quella magica notte. Il sogno di Ines è di veder apparire, in quella notte così straordinaria, al centro della pista da ballo, il suo Angelo, figlio del suo padrone.

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