SCHEDA DEL FILM

Gli ultimi tre giorni

REGIA: Gianfranco Mingozzi
ANNO: 1977

Siamo a Bologna, nell'ottobre del 1926. Il protagonista è un ragazzo di sedici anni, il padre è un vecchio tipografo anarchico, la madre una tipica donna emiliana vulcano di amore familiare. La zia Virginia, operaia di fabbrica, è assiduamente corteggiata dal fascista Ettore. Poiché Mussolini verrà a Bologna, la città si prepara a riceverlo e a festeggiarlo. Il ragazzo, il nostro ragazzo di sedici anni, appare "quasi" come gli altri. In realtà sta meditando un attentato contro l'uomo della dittatura e medita di compierlo allo scoperto, allo stadio, da solo. Ma c'è qualcuno che lo sta guidando, a sua insaputa: Ettore, il quale sa che l'attentato servirà proprio alla dittatura per inaugurare la grande repressione. Quando arriva Mussolini, il ragazzo estrae la pistola per mettere in atto il suo proposito, ma Ettore e altri fascisti in un attimo gli sono addosso e lo uccidono a pugnalate. Il fascismo si è fabbricato il pretesto che gli occorreva.

REGIA Gianfranco Mingozzi
ANNO 1977
DURATA 100'
COSTUMI Gabriella Pescucci
DIRETTORE DELLA FOTOGRAFIA Safai Teherani
MONTAGGIO S. Nuti
MUSICA Nicola Piovani
SCENEGGIATURA

Gianfranco Mingozzi, T. Chiaretti, Lucia Drudi Demby

SCENOGRAFIA G. Josia
INTERPRETI

Claudio Cassinelli, Lina Sastri, Franco Lotterio, Benedetto Simoncelli

GENERE Fiction

LE LOCATION DEL FILM