SCHEDA DEL FILM

La casa dalle finestre che ridono

REGIA: Pupi Avati
ANNO: 1976

Stefano arriva in un piccolo paese della bassa ferrarese per ripristinare un affresco raffigurante il martirio di San Sebastiano, dipinto in una chiesa da un folle artista locale noto come il “pittore delle agonie” e morto suicida trent’anni prima; il parroco, a differenza del giovane restauratore, mostra di non gradire molto l’opera, che giudica eccessivamente cruda. A pranzo, Stefano incontra l’amico Antonio, che gli parla di alcune sue inquietanti scoperte fatte intorno al dipinto e a una fantomatica “casa dalle finestre che ridono”, ma il protagonista sulle prime non gli dà troppo peso. A spezzare la strana, eccessiva calma della cittadina padana c’è Coppola, un tassista alcolizzato e collerico che una sera, in preda all’ubriachezza, minaccia i concittadini di «dire tutto». Presto Stefano inizia a ricevere varie telefonate in cui qualcuno gli intima di non occuparsi dell’affresco e lasciare il paese. Spaventato ma allo stesso tempo incuriosito dalle numerose stranezze, avvia un’indagine personale sulla vita del pittore dalla quale emergono verità agghiaccianti.

AMBIENTAZIONI
REGIA Pupi Avati
ANNO 1976
DURATA 110'
COSTUMI Luciana Morosetti
DIRETTORE DELLA FOTOGRAFIA Pasquale Rachini
MONTAGGIO Giuseppe Baghdichian, Piera Gabutti
MUSICA Amedeo Tommasi
PRODUTTORE Gianni Minervini, Antonio Avati
SCENEGGIATURA

Pupi Avati, Antonio Avati, Gianni Cavina, Maurizio Costanzo

SCENOGRAFIA Luciana Morosetti, Otello Taglietti
INTERPRETI

Lino Capolicchio, Francesca Marciano, Gianni Cavina, Giulio Pizzirani, Bob Tonelli, Vanna Busoni, Ferdinando Orlandi, Pietro Brambilla, Andrea Matteuzzi, Ines Ciaschetti, Flavia Giorgi, Tonino Corazzari, Pina Borione, Arrigo Lucchini, Luciana Bianchi, Libero Grandi

GENERE Fiction
SOGGETTO Pupi Avati, Antonio Avati, Gianni Cavina, Maurizio Costanzo

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