Parma

Villa Levi-Tedeschi

Villa Levi-Tedeschi, lungo via Emilia ovest, è una villa nobiliare in stile neoclassico eretta negli anni Venti del XIX secolo. 

FILM GIRATI IN QUESTA LOCATION:

C'รจ Kim Novak al telefono

REGIA: Enrico Roseo
ANNO: 1994
Padre e figlio. Un rapporto conflittuale, due generazioni che si combattono, l'una esprimendo autorità, ordine e potere, I'altra trasgressione, 
contestazione e ribaltamento dei valori. Ma il padre in questione non vuole esprimere nei confronti del figlio alcuna autorità, alcun potere. Il figlio a questo atteggiamento risponde con un grande gesto d'amore. Comprende la fragilità del padre e decide di prenderlo sotto la sua protezione, di restare con lui. La loro alleanza inizia cosi, attraverso piccole situazioni, episodi di quotidianità reinventata da creature perdenti, esseri battuti da un femminile forte e vincente che li ha abbandonati. È una prova di vita a due, quasi un esperimento di coppia, senza concessioni al mondo esterno, agli altri, alle donne. 
scheda del film

La ragazza con la valigia

REGIA: Valerio Zurlini
ANNO: 1961

Aida Zepponi, una ragazza madre sventata quanto generosa che si guadagna da vivere come cantante e ballerina, è scaricata dal suo ultimo compagno occasionale. Attraverso un numero di telefono ne rintraccia l’abitazione, a Parma, dove conosce il fratello del playboy, Lorenzo, un sedicenne timido e sensibile che è subito attratto da lei. Dapprima la aiuta economicamente, poi la sistema in un albergo di lusso e cerca invano di farla riassumere nel locale di Riccione in cui lavorava. Informato dalla zia di Lorenzo, don Pietro, il sacerdote che gli dà lezioni di matematica, incontra Aida e la convince a lasciare la città. Tornata sulla riviera adriatica, la giovane è raggiunta da Lorenzo proprio mentre sta per accettare le proposte di un figuro del sottobosco dello spettacolo. Infastidito dall’intrusione, l’uomo malmena il ragazzo. Sulla spiaggia, Lorenzo e Aida si abbandonano a un abbraccio struggente. Poi Lorenzo prende il treno del ritorno, lasciando una busta ad Aida. Questa la apre, scoprendo che dentro non c’è una lettera d’addio, ma un fascio di banconote.   

scheda del film

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