Bologna città

Via Zamboni

In Via Zamboni sono ubicate le sedi di molte scuole dell'Università degli Studi di Bologna, considerata la più antica d'Europa: fu una commissione di storici presieduta da Giosuè Carducci a fissare convenzionalmente al 1088 l'anno della fondazione. I primi studiosi di cui si hanno notizie sono Pepone e Irnerio e nel corso dei secoli vi hanno trascorso periodi di studio personaggi illustri fra cui Dante, Petrarca, Becket, Dürer, Tasso, Goldoni, Copernico e Pascoli. Si tratta di una vera e propria “città nella città”: gli stessi portici, nati in epoca tardomedievale per far fronte al netto incremento della popolazione urbana, sono una conseguenza indiretta dell'arrivo di studenti e professori presso lo Studio bolognese. Al numero 33 si trova Palazzo Poggi, prestigioso edificio rinascimentale che oltre a costituire dal 1802, per volontà di Napoleone, la sede centrale dell'università, ospita anche un museo della scienza e dell'arte; al numero 35 è invece collocata la Biblioteca Universitaria, aperta al pubblico dal 1756.

 

FILM GIRATI IN QUESTA LOCATION:

Acapulco, prima spiaggia...a sinistra

REGIA: Sergio Martino
ANNO: 1983
Gigi e Andrea sono due amici di Bologna. Non aspettano che l'estate per fare insieme le vacanze. Da parte loro l'estate è connessa al 
desiderio di fare conquiste femminili. In questo campo Gigi e Andrea sono diversi, ma il loro fine è il medesimo. Per mancanza di un lavoro fisso le loro finanze sono  molto limitate. Quindi quando arriva l'estate, per mancanza di soldi, svaniscono i mille sogni e fra i tanti quello di Acapulco. Si devono accontentare e vanno sistematicamente e con una continuità ormai proverbiale a Cesenatico. Qui le avventure estive si presentano benissimo e finiscono comicamente nel peggiore dei modi. 
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La banda Casaroli

REGIA: Florestano Vancini
ANNO: 1962

Anno 1950: la cronaca nera registra, nello spazio di poche settimane, quattro rapine compiute ai danni di istituti bancari. Un'auto "1400" di colore grigio è stata vista fuggire dopo la rapina compiuta a Roma. A Bologna l'agente Marotta scopre che un'autorimessa della città ha noleggiato una "1400", corrispondente ai dati della macchina usata dai rapinatori, a Paolo Casaroli. Presentatosi per una indagine nell'abitazione del Casaroli, il Marotta viene ucciso dal capobanda che si dà alla fuga con Corrado il suo braccio destro. I due salgono su un tram poi, per sfuggire al posto di blocco della polizia, si rivolgono a un tassista, che rifiuta di aiutarli e viene assassinato. Casaroli e Corrado salgono a bordo dell'auto, ma nessuno dei due riesce a guidare. Corrado, vista la impossibilità di salvarsi, si uccide mentre Casaroli, colpito più volte, viene arrestato. Anche un terzo membro della banda, Gabriele, finisce suicida in un cinema.

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Una bella grinta

REGIA: Giuliano Montaldo
ANNO: 1964

A Bologna l'ambizioso Ettore Zambrini vorrebbe far fortuna, e non contento di possedere una piccola azienda di prodotti tessili, imposta un grandioso stabilimento mentre è già finanziariamente allo scoperto. Anche con la moglie Luciana, il suo atteggiamento è stato di egoistico possesso, con la conseguente separazione di fatto e il tradimento della moglie con uno studente. Quando Luciana accetta di tornare da lui, Ettore è nel pieno della crisi finanziaria. Scoperta l'identità dell'amante della moglie si libera di lui. Un anno dopo lo troviamo insieme all'impellicciata Luciana presso la nuova fabbrica dove troneggia il suo nome.

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Centochiodi

REGIA: Ermanno Olmi
ANNO: 2007

Coinvolto in una difficile indagine un giovane professore dell'università di Bologna decide di mollare tutto e cambiare completamente vita. Si trasferirà in un casolare abbandonato sulle rive del Po e qui instaurerà una serie di rapporti d'amicizia e amorosi con la comunità del posto.

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Disonora il padre

REGIA: Sandro Bolchi
ANNO: 1978

Ernesto è il figlio di un fascista della prima ora.Nasce a Pianaccio, sui monti dell'Appennino emiliano, e diventa uomo a Bologna, dove abbraccia la causa della Resistenza partigiana in un paese sconvolto dalla guerra. La vicenda di Ernesto - giornalista del Resto del Carlino, amante e poi compagno di una donna più grande, anche lei antifascista - è quella di un'Italia che cerca faticosamente di rialzarsi dopo un conflitto dalle ripercussioni economiche e sociali pesantissime. 

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Faccia di Picasso

REGIA: Massimo Ceccherini
ANNO: 2000

L'inizio della storia vede Ceccherini e Paci in teatro alle prese con il loro ultimo spettacolo, mentre il pubblico ride a crepapelle. Da qui inizia l'avventura dei due nel tentativo di realizzare un sogno: girare il loro secondo film. Ma dovranno superare l'incognita rappresentata dal produttore, un uomo bizzarro che presto diventerà una specie di incubo, la scelta dello sceneggiatore "giusto" e la selezione dell'attrice protagonista. Ben presto vengono chiarite le regole d'oro per far sì che una commedia possa diventare un successo al botteghino, "belle donne, una storia d'amore e tante gag".

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Fatti di gente perbene

REGIA: Mauro Bolognini
ANNO: 1974
Bologna, 2 settembre 1902. Il giovane conte Bonmartini, viene trovato ucciso nella sua abitazione. Lo scandalo è enorme: Bonmartini aveva 
sposato Linda, figlia del Prof. Augusto Murri, clinico di fama europea, e sorella dell'avv. Tullio, candidato socialista al Comune. Le indagini sulla vicenda sono ben presto condizionate dal clima politico: alcuni giornali si lanciano contro i Murri, altri li difendono, l'opinione pubblica fa scempio di tutti i personaggi. L'inchiesta, dal suo canto, dà luogo a continui colpi di scena. In un primo momento il Prof. Augusto incolpa il figlio dell'omicidio, poi si ricrede e prende le sue difese. Intanto si scopre che la domestica Rosina Bonetti è l'amante del giovane avvocato. Questo fatto ha qualche relazione con l'omicidio di Bonmartini? A poco a poco tutti i membri della famiglia finiscono nel fango. Verità e menzogne appaiono mescolate in uno sviluppo inestricabile. 
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Fortezza Bastiani

REGIA: Michele Mellara, Alessandro Rossi
ANNO: 2002
Fortezza Bastiani è l'appartamento nel centro storico di Bologna in cui incrociano i loro destini cinque studenti universitari, quasi tutti 
ormai al termine del loro percorso accademico. È una sorta di comunità-rifugio, unita da una profonda stima reciproca e da una solida amicizia. Ma improvvisamente uno dei ragazzi propone un radicale cambiamento: la possibilità di andarsene da Bologna. È la prima scintilla lanciata all'interno di una situazione che può esplodere da un momento all'altro. Gli abitanti della Fortezza si trovano davanti ad un bivio: continuare a rimanere saldamente ancorati ai loro principi o iniziare a sporcarsi le mani con il mondo reale.
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La guerra degli Antò

REGIA: Riccardo Milani
ANNO: 1999

Gli Antò sono quattro ragazzi punk di una ventina d'anni di Montesilvano, un piccolo centro dell'Abruzzo. Si chiamano tutti e quattro Antonio e per distinguersi hanno quattro soprannomi: Antò Lu Zombi che fa il postino, Antò Lu Malatu, che fa l'infermiere, Antò Lu Zorru che fa il giornalista su un giornale locale e infine Antò Lu Purk, il più grande del gruppo. Il paese sta stretto a Lu Purk che decide di scappare. Lu Zorru riceve nel frattempo la cartolina militare. È arruolato nel contingente che parte per il golfo Persico, l'unica strada è la diserzione. Dei due si perde qualsiasi notizia, ma...

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Hanno rubato un tram

Hanno rubato un tram

REGIA: Aldo Fabrizi
ANNO: 1953

Cesare Mancini, conduttore di tram, è un abilissimo giocatore di bocce; e questa sua non comune abilità finisce coll'irritare il controllore, inducendolo a notare e segnalare inesorabilmente ogni infrazione al regolamento, commessa dal Mancini. Accade un giorno che Mancini, in un momento di distrazione, investe una donna. La cosa non ha gravi conseguenze; ma il controllore non manca di segnalare immediatamente il fatto alla direzione, che priva Mancini del grado di conduttore facendone un bigliettaio. Mancini sopporta a stento la degradazione inflittagli: la sua irritazione si rivela nel contegno di fronte ai passeggeri, che provoca nuovi rapporti sfavorevoli. Mancini cerca di correggersi; ma una domenica il suo tram è preso d'assalto dalla folla. Succede un parapiglia, il controllore rimprovera Mancini, che seccato abbandona la vettura. Questo gesto gli vale la sospensione dal servizio per tre mesi. Mancini nasconde alla famiglia i suoi guai, ma la verità viene a galla. In un concorso per l'elezione della reginetta dei tramvieri, risulta vincitrice la figlia di Mancini; ma, conosciutasi la particolare situazione del padre, l'elezione viene annullata. Mancini, dopo aver vagato per la città, si sente portato da una forza irresistibile al deposito, dove s'impadronisce di un tram, che guida in una corsa senza mèta, raccogliendo una piccola folla di passeggeri. La polizia, avvertita, arresta il Mancini. Al processo la favorevole deposizione del controllore fa assolvere l'imputato, che viene riassunto in servizio. 

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L'Isola delle Rose

L'Isola delle Rose

REGIA: Sydney Sibilia
ANNO: 2020

Nel maggio del 1968, l’ingegner Giorgio Rosa vuole costruire un nuovo mondo al largo di Rimini.

È un’utopia che nasce in mezzo al mare, su una piattaforma di 20 metri per 20, uno Stato indipendente, l’Isola delle Rose, che si oppone alle regole vigenti, perché lontano dalla costa non è soggetto ad alcuna giurisdizione. Un racconto di un sogno di libertà e indipendenza.

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Lavorare con lentezza

REGIA: Guido Chiesa
ANNO: 2004
Bologna 1977. Squalo e Pelo accettano di rapinare su commissione la Cassa di Risparmio di Piazza Minghetti scavando un tunnel sotterraneo.
Per alleviare gli sforzi, si portano appresso una radiolina, e finiscono per incappare sulle frequenze fm 100.6 mhz di Radio Alice. Prima, che 
potesse esistere qualcosa chiamato mao-dadaismo non lo potevano nemmeno sospettare. Decidono di andare a verificare di persona. Attorno 
alle vicende dei due simpatici lestofanti, Guido Chiesa affastella un ritratto del '77 bolognese vivace e festoso, attraversato da punte di ironia e dolore. Lavorare con lentezza frulla eventi e personaggi in un panorama che trae forza dalla coralità dell'esperienza. Dice il regista: "Abbiamo 
voluto raccontare tante storie con la esse minuscola. È l'insieme delle storie a comporre il significato del film, che ognuno legge e vive secondo  la sua cultura, età, provenienza". L'utopia della libertà del tempo libero convive con i traffici di in ricettatore filosofo e del suo socio marsigliese,  la rivoluzione sessuale con le chiacchiere degli ex partigiani al bar, la fantasia al potere si confronta con la concretezza di facce, gesti, muri, canzoni.  Chiesa, che sulla radio bolognese aveva già realizzato un documentario dal titolo Alice è in Paradiso, non ha timore di mettere anche troppa carne  al fuoco e di sparare molte cartucce visive a effetto. Quel che emerge, soprattutto, è un flusso di energia. Che pare spegnersi con la morte di  Francesco Lo Russo in via Mascarella e, il giorno dopo, con l'irruzione della polizia nei locali di via del Pratello.
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Ma quando arrivano le ragazze?

REGIA: Pupi Avati
ANNO: 2005

Gianca e Nick sono due ventenni bolognesi che si conoscono nel 1994 a Perugia durante lo stage per giovani musicisti di Umbria Jazz. Hanno vent'anni e entrambi sognano una carriera: Gianca suonando il sax e cercando di corrispondere alle aspettative di un padre che ha abbandonato le sue velleità artistiche per diventare un affermato commercialista, Nick dedicandosi alla sua tromba come per una sorta di rivincita su una situazione familiare squallida ed affettivamente arida. Nasce una amicizia fondata sul contrasto di due mondi ma unita dalla comune passione. Il gruppo musicale che Gianca e Nick metteranno in piedi con gli squinternati fratelli Maramotti e con l'astronomo Marcello, il Joy Spring Quintet, attorno a cui ruotano le presenze femminili di innumerevoli e più o meno stabili fidanzate, servirà da rampa di lancio per il talento naturale di Nick, che rapidamente lo porterà lontano da Bologna e dagli amici...

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Un matrimonio

REGIA: Pupi Avati
ANNO: 2013

La lunga storia d'amore di due bolognesi, Francesca e Carlo (ispirata a quella dei genitori del regista), dal 1948 al 2005, anno in cui festeggiano le nozze d'oro. I due, superando numerose difficoltà, dalle differenze politiche e sociali, alle diverse relazioni che, nei momenti di distanza, hanno entrambi intrapreso, fino all'opposizione dei genitori di lei, riescono infine a sposarsi. Il matrimonio verrà coronato dall'arrivo di due figli, più l'adozione di una terza, che è anche la voce narrante della serie.

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Paz!

REGIA: Renato De Maria
ANNO: 2002

Bologna, fine anni Settanta. In un appartamento al numero 43 di Via Emilia Ponente vivono tre studenti fuorisede, fuori corso, ripetenti. Pentothal è un fumettista svogliato, iscritto al D.A.M.S. e lasciato da poco dalla ragazza, ma non gliene importa granché; inerte, passivo, viene spesso criticato dai suoi coinquilini impegnati nei movimenti studenteschi, che lo accusano di immobilismo. Anche Fiabeschi studia Cinema al D.A.M.S., con scarso successo; sempre in giro per Bologna alla ricerca di marijuana, vive sulle spalle della fidanzata Lucilla. Il malvagio Zanardi, detto “Zanna”, è invece un ripetente del quinto anno al Liceo Fermi; passa le sue giornate con gli amici Colasanti e Petrilli tra droga, sesso e atti di bullismo, come l'uccisione del gatto dell'odiata professoressa Corona. Tutti e tre i personaggi sono estrapolati da vari fumetti di Andrea Pazienza, fra i quali Penthotal, Zanardi e Pompeo. La struttura del film, suddiviso in episodi intrecciati fra loro e privo di una trama lineare, ha il merito di ricreare in modo credibile il caotico microcosmo delle vignette dell'artista marchigiano.

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Plagio

REGIA: Sergio Capogna
ANNO: 1968

Ecco sullo schermo gli universitari della contestazione. Ma non li vediamo impegnati ad occupare aule e laboratori - a descrivere questo aspetto d'attualità ci pensa un abile montaggio del materiale di repertorio - quanto in altre attività egualmente suggerite dalla cronaca dei nostri giorni: l'amore di gruppo e il "plagio". Vi sono due studenti, Angela e Massimo, che si amano tranquillamente. Tra i due si inserisce un terzo, Guido, ricco, complessato per traumi infantili imputabili ai genitori, orfano. Questi si interessa alla ragazza, ma, nell'impossibilità di conquistarla interamente, la convince ad un legame a tre, soggiogando sia lei che il fidanzato con una sottile azione di convincimento. Raggiunto lo scopo, si suicida in automobile, ponendo i due rimasti nella impossibilità di proseguire un amore che si rivela sporcato. Il film è parte in bianco e nero e parte a colori e con viraggi. In un ruolo laterale rivediamo, dopo molti anni, Cosetta Greco.

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Quo vadis, baby?

REGIA: Gabriele Salvatores
ANNO: 2005

Giorgia Cantini è una investigatrice privata, costretta a frugare le ombre di una città che sa nascondere bene i propri segreti. Passa le notti in locali dove si suona e si beve, tormentata dal dubbio di aver sprecato la propria vita. Scavare nel suo stesso passato sarà l'indagine più difficile di tutta la sua vita, un viaggio tra i ricordi e i segreti di famiglia. Un investigatore donna. Che indaga su se stessa. Un'indagine troppo privata. Ma non si può sempre fuggire ... "...C'è una teoria filosofica che sostiene che se vuoi davvero far "conoscere" qualcosa a qualcuno non puoi raccontargliela, perché, nello stesso momento in cui tu la racconti, ne stai già cambiando l'essenza e, in un certo senso, la verità. Il metodo giusto sarebbe quello di limitarti a fornire elementi e indizi e lasciare che sia l'interlocutore a scoprire la cosa e, quindi, a "conoscerla". E' esattamente quello che avviene in un'indagine su di un delitto. Il detective raccoglie diversi elementi che, a volte, sembrano non avere un collegamento logico e giunge a scoprire la verità solo quando è in grado di collegarli tutti. Mi piaceva l'idea di provare a mettere il pubblico nei panni di un detective. Non raccontargli la storia, ma fornirgli elementi sparsi, non legati né cronologicamente, né logicamente, ma emozionalmente e casualmente..."(G. Salvatores)

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Rapidamente

REGIA: Marco e Antonio Manetti
ANNO: 2006

Episodio della serie tv Crimini (Rai)  basato su un'idea di Carlo Lucarelli. Elisa lavora per una ditta farmaceutica, e sta studiando una molecola per un nuovo farmaco. La giovane è preoccupata poiché
ha l'impressione che qualcuno la stia controllando: in effetti un criminale senza scrupoli vuole costringere Elisa a manipolare quella molecola, e si servirà dell'aiuto di Vesna,  giovane straniera esperta di arti marziali. 

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