Reggio Emilia

Reggio Emilia

Reggio Emilia, situata nella Pianura Padana sulla strada tra Parma e Modena, è conosciuta anche come la città del Tricolore, visto che nel 1797 fu il luogo in cui venne adottato il vessillo che divenne poi bandiera nazionale. Dall'arrivo dei romani, che nel II secolo a.c. inserirono la città nel sistema viario sulla via Emilia, Reggio Emilia visse un periodo di benessere economico che si mantenne durante tutto il periodo imperiale. In seguito alle invasioni barbariche l'abitato si ridusse notevolmente, concentrandosi sopratutto nella zona del cosiddetto “castrum vescovile”, comprendente il territorio di Piazza Grande, il Duomo, il Palazzo vescovile e la basilica di S. Prospero. Nel XII secolo venne istituito il Comune e Reggio Emilia si circondò di mura facendo ruotare l'impianto urbano di 45 gradi rispetto a quello romano, in modo da determinare la pianta esagonale del centro storico, attraversato dalla via Emilia (l'originario decumano romano). L'attuale centro storico ha mantenuto la forma dell'esagono allungato, mentre le antiche mura di fortificazione sono state abbattute in modo da consentire la costruzione dei viali e l'espansione urbanistica della città. I principali monumenti sono il Teatro Municipale, in stile neoclassico, le basiliche rinascimentali e barocche di San Prospero ed il santuario della Beata Vergine della Ghiara.

Recentemente a Reggio Emilia sono state realizzate strutture architettoniche di notevole interesse come i tre ponti e la Stazione AV Mediopadana, progettati dall'architetto Santiago Calatrava.

FILM GIRATI IN QUESTA LOCATION:

I giorni della vendemmia

REGIA: Marco Righi
ANNO: 2010

Nel torrido settembre del 1984, Elia, che è in giro per l'Europa, torna al casolare di famiglia nella campagna reggiana per la vendemmia. Fra il dispiacere del padre, comunista di ferro, dinanzi alla morte di Berlinguer, e le letture bibliche della madre, cattolica irreprensibile, Elia incontra Emilia, una giovane attraente e sinceramente antipatica che si offre di partecipare alla vendemmia per mettere da parte qualche soldo.

scheda del film

Moglie per una notte

REGIA: Mario Camerini
ANNO: 1952

Parma. Il conte D'Origo, favorito della duchessa di Parma, durante un viaggio in provincia conosce una donna affascinante e se ne innamora, ignorando che è una prostituta, di nome Geraldine. Costretto da un incidente a sostare nel vicino paese, chiede subito informazioni sulla donna. Augusto, il sindaco del paese, che conosce Geraldine, decide di approfittare di questa improvvisa passione del nobiluomo per chiedergli di intercedere a favore del proprio nipote, il giovane musicista Enrico Belli, il quale vorrebbe far rappresentare una sua opera al Teatro di Parma. Inganna quindi il conte facendogli intendere che la sconosciuta è Ottavia, moglie di suo nipote, e lo convince ad accettare l'ospitalità del musicista. Nella casa di Belli, il conte trova però la vera Geraldine, che si fa passare per Ottavia: D'Origo la corteggia, facendo però infuriare il musicista che mette il conte alla porta, mandando tutto a monte. D'Origo è costretto a rifugiarsi nella casa di Geraldine, dove è stata nascosta Ottavia, la quale, scoperta la situazione e liberatasi del trucco che la rendeva poco attraente, si sostituisce alla mondana: trova il modo di resistere al corteggiamento del conte e nello stesso tempo ottiene da lui la promessa di far rappresentare l'opera di Enrico Belli. Il giovane viene infatti chiamato a Parma, ma il conte vuole che ci vada anche Ottavia, con il proposito di sedurla: Ottavia va quindi a Parma, pronta a sacrificarsi, ma viene salvata da Geraldine che ne prende il posto: neanche lei, comunque, si concederà al conte. L'opera di Enrico Belli ottiene un trionfale successo.

scheda del film

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