Parma

Piazza Giuseppe Garibaldi

Nota anche come Piazza del Comune o Piazza Grande, rappresenta tuttora il centro della vita cittadina. Il suo aspetto attuale è il risultato di diverse stratificazioni storiche che hanno visto disporsi in quest’area le principali sedi del potere comunale. La piazza vide sorgere i suoi edifici più rappresentativi già a partire dal XIII secolo con Palazzo Vecchio (già Palazzo del Comune), datato 1221 e posto nel lato sud, e il Palazzo del Governatore (già Palazzo dei Mercanti), che cominciò a dominare il lato nord dal 1285. Decisamente multiforme dal punto di vista urbanistico, con alcuni edifici di aspetto medievale, altri dalle linee sei-settecentesche, altri ancora sorti dopo la guerra, fu intitolata a Giuseppe Garibaldi nel 1893.

FILM GIRATI IN QUESTA LOCATION:

Gialloparma

REGIA: Alberto Bevilacqua
ANNO: 1998
Al centro della storia tre personaggi: Margot, il sostituto procuratore Bocchi e Giulio Pagani. Attorno a loro gli "industriali": il Minotti, il Bordi, 
il Fornari, il Marchini, il Bollati, tipici arricchiti di una provincia "grassa" e produttiva basata sulla fabbricazione della pasta, del formaggio parmigiano e dei prodotti suini. Esperti nell'ottenere il massimo profitto, anche con sistemi non proprio ortodossi, primitivi e brutali, sono loro che hanno saldamente in pugno il dominio della città, Parma, dove il sole risplende come oro sulle case, tingendole del famoso "Gialloparma". Accanto a loro tre donne: Franca, Giustina e Luisa, ognuna con il proprio cumulo di aspirazioni deluse, di tradimenti sopportati o ricambiati, di ansie e di solo apparente felicità.
scheda del film

Prima della rivoluzione

REGIA: Bernardo Bertolucci
ANNO: 1964

Fabrizio è uno studente parmense proveniente da una famiglia borghese. Sogna di evadere dal proprio ambiente, per questo si dedica con passione alla militanza politica nel PCI. E per le stesse ragioni lascia Clelia, la fidanzata impostagli dai genitori, anch’essa di buona famiglia. La notizia del suicidio dell’amico Agostino, gettatosi nel Po, scatena una profonda crisi nel protagonista, che solo la giovane e avvenente zia Gina, arrivata da Milano per curarsi da un esaurimento nervoso, sembra capire. I due, segretamente, iniziano ad avere un’intensa relazione amorosa, ma per Fabrizio non è facile ignorare le pressioni della famiglia e i condizionamenti di classe. Riuscirà a realizzarsi, sfuggendo al suo destino borghese, o sceglierà di rispettare le convenzioni di classe come accadeva “prima della rivoluzione”?

scheda del film