Ferrara

Piazza della Cattedrale

La cattedrale di San Giorgio Martire è il principale luogo di culto cattolico di Ferrara, sede vescovile dell'Arcidiocesi di Ferrara-Comacchio.

Sorge al centro della città, di fronte al Palazzo Comunale, a fianco della antica Piazza delle Erbe (ora si chiama piazza Trento e Trieste), non lontano dal Castello Estense. È collegata al Palazzo Arcivescovile attraverso una volta coperta.

FILM GIRATI IN QUESTA LOCATION:

Al di là delle nuvole

Al di là delle nuvole

REGIA: Michelangelo Antonioni, Wim Wenders
ANNO: 1995

Quattro storie d’amore fra l’Italia e la Francia, tratte da altrettanti racconti della raccolta Quel bowling sul Tevere, scritti dallo stesso Antonioni. Filo conduttore, l’incompletezza di ogni relazione amorosa. La prima storia (Cronaca di un amore mai esistito) è ambientata in una nebbiosa quanto suggestiva Ferrara e racconta di due giovani che si ritrovano dopo anni, durante i quali non si sono mai dimenticati l’uno dell’altra. Nella seconda, un regista si trova a Portofino in cerca d’ispirazione. Ad attrarre la sua attenzione è il volto di una commessa conosciuta in un bar; si mettono a parlare, lei gli rivela un segreto inconfessabile, ma lui continua ad esserne attratto. Terzo episodio, dai racconti Non mi cercare! e La ruota: a Parigi piove. Una donna tradita dal coniuge incontra casualmente un uomo che ha subito la stessa sorte. Questo corpo di fango, infine, racconta la vicenda di un giovane di Aix-en-Provence che s’innamora di una ragazza molto religiosa, prossima a entrare in un convento.

scheda del film

E ridendo l'uccise

REGIA: Florestano Vancini
ANNO: 2005

Nei primi anni del Cinquecento, la corte ferrarese degli Este, una delle più illustri del Rinascimento italiano, è in subbuglio dopo la morte di Ercole I, duca di Ferrara, Modena e Reggio. Fra i suoi quattro figli, assidui frequentatori di feste e cortigiane, non tardano a riaccendersi gelosie e vecchi rancori: Alfonso, essendo il primogenito, è il successore del padre alla guida del ducato mentre Giulio - figlio illegittimo di Ercole - seduce Angiola, cugina di Lucrezia Borgia e moglie di Alfonso, sbeffeggiando Ippolito, futuro cardinale, da lei rifiutato. Presto gli attriti si traducono in una vera e propria lotta per il potere: Giulio,con l'aiuto del fratellastro Ferrante, ordisce una congiura ai danni di Alfonso e nell'intrigo si trova involontariamente coinvolto Taddeo Brugnolo detto Moschino, un buffone di corte inizialmente al servizio di Giulio, poi di Alfonso; un destino beffardo attende il povero giullare, dal cui punto di vista è raccontata l'intera vicenda.

scheda del film