Bologna città

Due torri

La Torre degli Asinelli e la torre Garisenda, dette comunemente le due torri, sono uno dei simboli della città. Collocate al centro dello slargo di piazza di Porta Ravegnana, nello storico ingresso alla città dalla via Emilia, avevano funzioni di difesa e dimostravano con la loro altezza l'importanza delle famiglie di appartenenza.

La Torre degli Asinelli, costruita tra il 1109 e il 1119, è alta 97,20 m, mentre la Garisenda, costruita negli stessi anni, misura 47 metri.

FILM GIRATI IN QUESTA LOCATION:

Gli amici del Bar Margherita

REGIA: Pupi Avati
ANNO: 2009

A Bologna, verso la metà degli anni Cinquanta, il giovane Taddeo sogna di entrare a far parte del gruppo di amici, più grandi di lui, che frequentano assiduamente il Bar Margherita in Via Saragozza, da lui mitizzato fin da bambino. Della singolare combriccola fanno parte Al, il più carismatico, nonché ottimo giocatore di biliardo con la passione per i night club; il malinconico Bep, imbranatissimo, di estrazione alto-borghese e in cerca di una fidanzata; Gian, un antennista stonato che sogna di portare una sua canzone al Festival di Sanremo; Manuelo, siciliano invischiato in loschi giri di auto rubate; e infine Zanchi e Sarti. Dal momento in cui Taddeo, con una mossa astuta, diventa l'autista di Al, la sua vita cambia direzione: s'innamora, non ricambiato, di una sua coetanea ed è sempre più coinvolto nelle frenetiche (e a tratti esilaranti) vicissitudini del gruppo, tra scherzi crudeli e partite di biliardo. Di riflesso, qualcosa comincia a cambiare anche all'interno della sua famiglia. Il tutto, raccontato mescolando sapientemente tenerezza e cinismo.

scheda del film

PHOTOGALLERY

Una bella grinta

REGIA: Giuliano Montaldo
ANNO: 1964

A Bologna l'ambizioso Ettore Zambrini vorrebbe far fortuna, e non contento di possedere una piccola azienda di prodotti tessili, imposta un grandioso stabilimento mentre è già finanziariamente allo scoperto. Anche con la moglie Luciana, il suo atteggiamento è stato di egoistico possesso, con la conseguente separazione di fatto e il tradimento della moglie con uno studente. Quando Luciana accetta di tornare da lui, Ettore è nel pieno della crisi finanziaria. Scoperta l'identità dell'amante della moglie si libera di lui. Un anno dopo lo troviamo insieme all'impellicciata Luciana presso la nuova fabbrica dove troneggia il suo nome.

scheda del film

Cavedagne

REGIA: Francesco Merini
ANNO: 2003

Le strade della città sono un “labirinto” in cui numerosi personaggi si aggirano, cercando faticosamente di costruire il proprio destino o semplicemente di vivere.
Fra questi Bernardo, in bilico fra la professione di avvocato e la passione per la cucina e la ristorazione; i suoi amici Carlo e Giulio; Vera, che arriva dall’America meridionale; Bene, giovane damsiana alle prese con la materializzazione della Morte; Igor e Viktor, due fratelli di origine russa dediti alla microcriminalità e incapaci di trovare un proprio posto nella società civile.
Un capannone industriale da svuotare diventa il luogo in cui i sogni e i destini di Bernardo e Carlo da un lato, Igor e Viktor dall’altro, si incrociano e si ostacolano. Ne scaturisce un viaggio/inseguimento delirante che conduce i personaggi fuori dalla città, verso la campagna e il mare. Alla fine del viaggio Bernardo riuscirà a “uscire dal labirinto” e a trovare la forza di coltivare i propri sogni.

scheda del film

Il commissario De Luca

REGIA: Antonio Frazzi
ANNO: 2007

Miniserie televisiva di 4 episodi: Carta bianca,  Estate torbida, Indagine non autorizzata, Via delle oche

 

Si raccontano dieci anni cruciali della storia d'Italia, attraverso l'esperienza di Achille De Luca, Commissario della Polizia Fascista nel primo episodio (Indagine non autorizzata, addirittura divenuto famoso per aver salvato la vita a Benito Mussolini nel secondo (Carta bianca), in fuga dalla polizia partigiana subito dopo la fine della guerra nel terzo (Estate torbida), commissario della Repubblica Italiana, finalmente di ritorno nella sua Bologna dopo due anni di esilio forzato in commissariati di paesini sperduti nell'episodio conclusivo (Via delle Oche).

scheda del film
Il cuore altrove

Il cuore altrove

REGIA: Pupi Avati
ANNO: 2003
Nella Roma del 1929, il sarto papale Cesare, preoccupato per l'indole mite e acquiescente del figlio Nello, lo convince a trasferirsi a Bologna 
per fare un pò di esperienze nella vita e con le donne. Qui il ragazzo occupa una pensione con un bizzarro compagno di stanza, il napoletano Domenico. La vita di Nello cambierà con l'incontro della dolce Angela, una ragazza bellissima e misteriosa.
scheda del film

PHOTOGALLERY

E allora mambo

REGIA: Lucio Pellegrini
ANNO: 1999
Stefano, 30 anni, è oppresso dalle responsabilità: ha una moglie, una figlia, due mutui e un lavoro da caporeparto. Quando un errore 
bancario fa di lui un uomo ricco, Stefano finge di aver trovato un nuovo lavoro e invece va 12 ore al giorno in un'altra città per godersi la sua mancata gioventù. Qui si innamora di una ragazza, lei resta incinta e lui si prende le sue responsabilità. Si procura una falsa identità e finisce per ritrovarsi padre e marito in due città diverse. Il pasticcio si complica quando le due mogli diventano amiche. Ad aiutarlo c'è il suo amico Mauro, un avvocato che, lasciato dalla moglie, diventa un ballerino di Salsa e Merengue. Sarà anche merito suo se alla fine Stefano riuscirà a raggiungere una sorprendente forma di equilibrio.
scheda del film

Fortezza Bastiani

REGIA: Michele Mellara, Alessandro Rossi
ANNO: 2002
Fortezza Bastiani è l'appartamento nel centro storico di Bologna in cui incrociano i loro destini cinque studenti universitari, quasi tutti 
ormai al termine del loro percorso accademico. È una sorta di comunità-rifugio, unita da una profonda stima reciproca e da una solida amicizia. Ma improvvisamente uno dei ragazzi propone un radicale cambiamento: la possibilità di andarsene da Bologna. È la prima scintilla lanciata all'interno di una situazione che può esplodere da un momento all'altro. Gli abitanti della Fortezza si trovano davanti ad un bivio: continuare a rimanere saldamente ancorati ai loro principi o iniziare a sporcarsi le mani con il mondo reale.
scheda del film
Hanno rubato un tram

Hanno rubato un tram

REGIA: Aldo Fabrizi
ANNO: 1953

Cesare Mancini, conduttore di tram, è un abilissimo giocatore di bocce; e questa sua non comune abilità finisce coll'irritare il controllore, inducendolo a notare e segnalare inesorabilmente ogni infrazione al regolamento, commessa dal Mancini. Accade un giorno che Mancini, in un momento di distrazione, investe una donna. La cosa non ha gravi conseguenze; ma il controllore non manca di segnalare immediatamente il fatto alla direzione, che priva Mancini del grado di conduttore facendone un bigliettaio. Mancini sopporta a stento la degradazione inflittagli: la sua irritazione si rivela nel contegno di fronte ai passeggeri, che provoca nuovi rapporti sfavorevoli. Mancini cerca di correggersi; ma una domenica il suo tram è preso d'assalto dalla folla. Succede un parapiglia, il controllore rimprovera Mancini, che seccato abbandona la vettura. Questo gesto gli vale la sospensione dal servizio per tre mesi. Mancini nasconde alla famiglia i suoi guai, ma la verità viene a galla. In un concorso per l'elezione della reginetta dei tramvieri, risulta vincitrice la figlia di Mancini; ma, conosciutasi la particolare situazione del padre, l'elezione viene annullata. Mancini, dopo aver vagato per la città, si sente portato da una forza irresistibile al deposito, dove s'impadronisce di un tram, che guida in una corsa senza mèta, raccogliendo una piccola folla di passeggeri. La polizia, avvertita, arresta il Mancini. Al processo la favorevole deposizione del controllore fa assolvere l'imputato, che viene riassunto in servizio. 

scheda del film

PHOTOGALLERY

I luoghi immaginati. L'Emilia Romagna nel cinema di Pupi Avati

REGIA: Riccardo Marchesini
ANNO: 2009

Nel suo cinema Pupi Avati ha descritto, raccontato e reinventato l’Emilia-Romagna e i suoi abitanti attraverso una personalissima cifra stilistica che ha offerto al pubblico emozioni intime ed autentiche. I suoi film hanno attraversato questa regione dall’appennino al mare delineando il profilo presente e passato di una terra e delle sue contraddizioni. A quarant’anni dal suo primo film, un viaggio in compagnia di Avati attraverso quei paesaggi e quelle suggestioni che l’Emilia-Romagna ha saputo offrirgli nel tentativo di descrivere quell’indissolubile legame fra l’uomo e la sua terra che ha dato vita a film importanti, dal valore indiscusso.

scheda del film

Ma quando arrivano le ragazze?

REGIA: Pupi Avati
ANNO: 2005

Gianca e Nick sono due ventenni bolognesi che si conoscono nel 1994 a Perugia durante lo stage per giovani musicisti di Umbria Jazz. Hanno vent'anni e entrambi sognano una carriera: Gianca suonando il sax e cercando di corrispondere alle aspettative di un padre che ha abbandonato le sue velleità artistiche per diventare un affermato commercialista, Nick dedicandosi alla sua tromba come per una sorta di rivincita su una situazione familiare squallida ed affettivamente arida. Nasce una amicizia fondata sul contrasto di due mondi ma unita dalla comune passione. Il gruppo musicale che Gianca e Nick metteranno in piedi con gli squinternati fratelli Maramotti e con l'astronomo Marcello, il Joy Spring Quintet, attorno a cui ruotano le presenze femminili di innumerevoli e più o meno stabili fidanzate, servirà da rampa di lancio per il talento naturale di Nick, che rapidamente lo porterà lontano da Bologna e dagli amici...

scheda del film

PHOTOGALLERY

Quo vadis, baby?

REGIA: Gabriele Salvatores
ANNO: 2005

Giorgia Cantini è una investigatrice privata, costretta a frugare le ombre di una città che sa nascondere bene i propri segreti. Passa le notti in locali dove si suona e si beve, tormentata dal dubbio di aver sprecato la propria vita. Scavare nel suo stesso passato sarà l'indagine più difficile di tutta la sua vita, un viaggio tra i ricordi e i segreti di famiglia. Un investigatore donna. Che indaga su se stessa. Un'indagine troppo privata. Ma non si può sempre fuggire ... "...C'è una teoria filosofica che sostiene che se vuoi davvero far "conoscere" qualcosa a qualcuno non puoi raccontargliela, perché, nello stesso momento in cui tu la racconti, ne stai già cambiando l'essenza e, in un certo senso, la verità. Il metodo giusto sarebbe quello di limitarti a fornire elementi e indizi e lasciare che sia l'interlocutore a scoprire la cosa e, quindi, a "conoscerla". E' esattamente quello che avviene in un'indagine su di un delitto. Il detective raccoglie diversi elementi che, a volte, sembrano non avere un collegamento logico e giunge a scoprire la verità solo quando è in grado di collegarli tutti. Mi piaceva l'idea di provare a mettere il pubblico nei panni di un detective. Non raccontargli la storia, ma fornirgli elementi sparsi, non legati né cronologicamente, né logicamente, ma emozionalmente e casualmente..."(G. Salvatores)

scheda del film

Rapidamente

REGIA: Marco e Antonio Manetti
ANNO: 2006

Episodio della serie tv Crimini (Rai)  basato su un'idea di Carlo Lucarelli. Elisa lavora per una ditta farmaceutica, e sta studiando una molecola per un nuovo farmaco. La giovane è preoccupata poiché
ha l'impressione che qualcuno la stia controllando: in effetti un criminale senza scrupoli vuole costringere Elisa a manipolare quella molecola, e si servirà dell'aiuto di Vesna,  giovane straniera esperta di arti marziali. 

scheda del film
La rivincita di Natale

La rivincita di Natale

REGIA: Pupi Avati
ANNO: 2004

Nella notte di Natale del 1986 cinque individui giocarono una ferocissima partita a poker in una lussuosa villa alla periferia di Bologna. La vittima designata doveva essere Antonio Santelia, abile professionista quanto sfortunato giocatore. Gli altri erano: Franco Mattioli,Ugo Cavara, Lele Bagnoli e Stefano Bertoni. Attraverso la complicità di Cavara quella volta Santelia intascò cospicui assegni dai perdenti. Dopo quindici anni la notizia di una malattia incurabile di Lele raggiunge Franco che, spinto dalla necessità di rivedere il suo amico, nonché la bella e indimenticata Elisa Delai, decide di tornare a Bologna. Con una terza e più forte motivazione; organizzare finalmente la rivincita di quella tremenda partita a poker dopo la consumante attesa. Sono tutti indispensabili per una nuova notte adrenalinica intorno a quel tavolo infernale. Compreso Lele, che sta male.

scheda del film

PHOTOGALLERY

Se c'è rimedio perché ti preoccupi?

REGIA: Carlo Sarti
ANNO: 1995

Gabriele è un paleontologo che lavora all'Università. E' timido e inibito. La madre lo coccola come se fosse un bambino. Suo padre invece vive la sua vita con totale indifferenza. Gabriele incontra Rosetta, una prostituta che cerca di adescarlo, ma egli, ingenuo com'è, non si rende conto di che genere di donna è quella che ha incontrato. Si innamora di lei, che a sua volta è attratta dalla natura semplice di Gabriele. Superando la paura, le dichiara il suo amore, má quando Rosetta gli rivela quale è il suo mestiere, fugge disperato. Gabriele versa in uno stato di crisi ed è cosi avvilito che lascia il suo lavoro all'Università. Per vivere, ricorre a trucchi e stratagemmi, principalmente piccole truffe. Nel frattempo Rosetta, che era dominata dal suo protettore di cui era convivente, trova il coraggio di liberarsi di lui e va a cercare Gabriele in carcere.

scheda del film