La vita agra

SCHEDA DEL FILM

La vita agra

REGIA: Carlo Lizzani
ANNO: 1963

Guastalla, bassa padana. Luciano Bianchi viene licenziato dallo stabilimento minerario presso cui lavora come responsabile delle iniziative culturali. Nello stesso giorno, circa cinquanta operai muoiono nella miniera a causa di un'esplosione, così Luciano decide di vendicarsi, proponendo all'amico Libero di far saltare in aria il grattacielo milanese dove ha sede la compagnia. Arriva quindi nella città meneghina, dove incontra Anna, una giornalista romana, comunista, che scrive su un quotidiano milanese. Tra i due nasce subito qualcosa e Luciano, nonostante abbia già una famiglia, va a convivere con la donna. Nel frattempo, continua i sopralluoghi presso l'edificio della società, dove è riuscito a farsi assumere. Dopo il periodo di prova non viene confermato, ma trova presto un altro impiego ben remunerato ed è solo l'inizio di una escalation che gli renderà sempre più difficile non solo conciliare i propri ideali con la sopravvivenza, ma anche la gestione dei propri problemi coniugali.

AMBIENTAZIONI
REGIA Carlo Lizzani
ANNO 1963
DURATA 120'
COSTUMI Dario Della Corte
DIRETTORE DELLA FOTOGRAFIA Erico Menczer
MONTAGGIO Franco Fraticelli, Cesarina Casini
MUSICA Piero Piccioni
PRODUTTORE Nino Krisman
SCENEGGIATURA

Sergio Amidei, Luciano Vincenzoni, Carlo Lizzani

SCENOGRAFIA Enrico Tovaglieri, Giuseppe Ranieri
INTERPRETI

Ugo Tognazzi, Giovanna Ralli, Gianpiero Albertini, Enzo Jannacci, Nino Krisman, Elio Crovetto, Paola Dapino, Pippo Starnazza, Augusto Bonardi, Maria Pia Arcangeli, Giuliana Rivera, Misa Pasaro, Elsa Asteggiano, Antonio Bruno, Renato Terra, Gianni De Luca, Gianni Tonelli, Regina Dinelli, Pierangelo Priaro, Antonino Faa Di Bruno, Filiberto Conti, Furlaneto

GENERE Fiction

LE LOCATION DEL FILM