Parma

Stazione Ferroviaria di Parma

La stazione di Parma, inaugurata il 21 luglio 1859, è stata oggetto di una recente ristrutturazione su progetto dell'architetto spagnolo Oriol Bohigas.

FILM GIRATI IN QUESTA LOCATION:

Avalanche express

REGIA: Mark Robson
ANNO: 1979

Il generale Marenkov, capo dei servizi segreti russi e ideatore del progetto di guerra batteriologica 'Messe d'inverno', dopo aver fornito agli americani informazioni con lo pseudonimo di Angelo, decide di chiedere asilo politico. Recatosi a Milano, viene accolto dal colonnello Harry Wargrave e protetto dal colonnello Molinari. Nel frattempo, il sovietico Nikolaj Bunin decide l'eliminazione del transfuga che, secondo i piani di harry, da Milano verrà trasferito a Rotterdam su un treno. 

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Ostinato destino

REGIA: Gianfranco Albano
ANNO: 1992

Carolina Rambaldi non è contenta dei suoi tre figli: Marcello, un fannullone, Lucrezia, un tipo prepotente che dirige uno spettacolo televisivo, e Cesare, omosessuale e maligno, che fa il sociologo. Nel suo testamento, Carolina ha disposto che la sua eredità vada a quello dei suoi figli che tra un anno e mezzo si sia sposato ed abbia un figlio. Cesare e Lucrezia reagiscono furiosamente perchè incapaci di soddisfare questa condizione. Marcello, invece, sposa una pericolosa killer di nome Marina, che presto rimane incinta ma è vittima di un aborto spontaneo. Viene però a sapere che in Germania c'è un centro specializzato nel trapianto di embrioni nelle donne sterili. Prega allora la sua sorella gemella Angela di prendere il suo posto mentre lei vola in Germania per sottoporsi all'intervento. Ma Cesare viene a saperlo e provoca l'esplosione dell'aereo a bordo del quale viaggia Marina. Allora Angela va anche lei in Germania per farsi trapiantare l'embrione che avrebbe dovuto essere dato a Marina. Lucrezia e Cesare decidono di eliminare anche Angela, ma avvertito in, tempo Marcello salva Angela e il bambino che reca nel seno.

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La parmigiana

REGIA: Antonio Pietrangeli
ANNO: 1963
Dora è un'adolescente piuttosto disinibita che abita con un suo zio prete nella canonica di una chiesa. Dopo aver sedotto un seminarista conosciuto in vacanza, fugge con lui a Riccione ma viene presto abbandonata; ritrovatasi improvvisamente sola e senza denaro, non esita a concedersi a un albergatore per pagare il conto. Inizia così una sorta di "peregrinazione sentimentale" della ragazza, che la porta ad accumulare avventure amorose ed errori in egual misura: prima con il mediocre fotografo Nino, ragazzotto sprovveduto, un po' opportunista e disposto a tutto pur di ottenere notorietà e ricchezza, del quale tuttavia si innamora al punto da seguirlo a Roma per andare a conviverci; poi con Michele, un grigio e ridicolo questurino parmense, la cui monotonia porterà l'inquieta protagonista a una repentina (quanto prevedibile) decisione. 
Basato su un romanzo di Bruna Piatti, il film tratteggia malinconicamente la condizione di una spregiudicata donna di provincia alle prese con le egoistiche meschinità piccolo-borghesi degli uomini incontrati.
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I virtuali

REGIA: Luca Mazzieri, Marco Mazzieri
ANNO: 1996

In un torrido agosto nella deserta e assolata Parma, Marco, regista, e il suo amico Andrea, sceneggiatore, devono scrivere un film per la televisione, i cui protagonisti sono un padre, una madre e un bambino. I due vogliono terminare al più presto il loro lavoro per essere pagati dal produttore, il quale li obbliga a infarcire la storia di disgrazie per aumentare il potenziale audience televisivo. Ben presto essi entrano in crisi di idee. Hanno difficoltà a scrivere un film lontano dalle loro intenzioni creative; per Marco è anche una crisi d'identità, perché sente di negare gli insegnamenti poetici del suo maestro Cesare Zavattini. I dubbi lo perseguitano, gli procurano delle vere e proprie visioni nelle quali vede come reali due dei personaggi del film che sta scrivendo. La madre e il bambino, che dopo la morte del padre sono disperati per le sequenza di disgrazie a cui sono sottoposti, si ribellano e cercano da Marco rassicurazioni sul loro futuro di personaggi. Una crisi visionaria più forte delle altre lo destina a una ricovero al pronto soccorso, dove viene imbottito di sedativi. Al suo ritorno giunge la notizia che il film è slittato e che il produttore non pagherà fino all'autunno inoltrato. Andrea lascia Marco e se ne torna a Roma. Dopo aver cacciato a fatica l'ultima visione dei personaggi che lo tempestano di richieste sul prosieguo della sceneggiatura, Marco prende la bicicletta e lascia la città. Pedala, pedala, pedala, arriva fino all'argine di un fiume e...

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