Ferrara

Sinagoga

Quella ferrarese è tra le più antiche comunità ebraiche d’Italia e il quartiere medievale ne conserva la memoria storica. Via Mazzini era il corso principale dell'antico ghetto in cui gli ebrei vennero segregati dal 1627 all’Unità d’Italia. L'edificio in cui si trova la sinagoga è al numero 95 e rappresenta tuttora il fulcro delle attività dell'ormai esigua comunità locale. Nel 1485 il ricco banchiere romano Ser Samuel Melli donò agli ebrei ferraresi una casa di sua proprietà perché ne facessero la sede delle loro istituzioni. Fra gli ambienti interni più importanti vi è l'ex Tempio Tedesco (Ashkenazita), ora utilizzato per le cerimonie più solenni, l'ex Tempio italiano, elegante salone attualmente usato per conferenze e celebrazioni comunitarie, e l'Oratorio Fanese, un piccolo tempio ottocentesco adibito ai riti del sabato. La sinagoga ospita in quattro sale dell'ultimo piano il Museo Ebraico.