Porto Tolle (FE)

Porto Tolle

Completamente circondato dalle acque del Po e dell'Adriatico, questo piccolo comune nel rovigotto si trova nel cuore del delta, su tre isole: Cà Venier, l'isola della Donzella e l'isola di Polesine Camerini. Di formazione recentissima, il territorio di Porto Tolle è il risultato di imponenti opere idrauliche effettuate nei primi anni del Seicento dalla Repubblica di Venezia, volte a scongiurare il pericolo di interramento della laguna; le terre emerse furono poi assegnate ad alcune famiglie patrizie venete quali i Venier (da qui il nome dell'omonima isola), i Tiepolo e i Farsetti. Napoleonico a cavallo fra Settecento e Ottocento, austriaco dopo il Congresso di Vienna, il territorio di Porto Tolle, allora denominato “San Nicolò”, divenne parte del Regno d'Italia nel 1866 e l'anno successivo acquisì il toponimo attuale.
Parco Delta del Po Veneto

FILM GIRATI IN QUESTA LOCATION:

La casa dalle finestre che ridono

REGIA: Pupi Avati
ANNO: 1976

Stefano arriva in un piccolo paese della bassa ferrarese per ripristinare un affresco raffigurante il martirio di San Sebastiano, dipinto in una chiesa da un folle artista locale noto come il “pittore delle agonie” e morto suicida trent’anni prima; il parroco, a differenza del giovane restauratore, mostra di non gradire molto l’opera, che giudica eccessivamente cruda. A pranzo, Stefano incontra l’amico Antonio, che gli parla di alcune sue inquietanti scoperte fatte intorno al dipinto e a una fantomatica “casa dalle finestre che ridono”, ma il protagonista sulle prime non gli dà troppo peso. A spezzare la strana, eccessiva calma della cittadina padana c’è Coppola, un tassista alcolizzato e collerico che una sera, in preda all’ubriachezza, minaccia i concittadini di «dire tutto». Presto Stefano inizia a ricevere varie telefonate in cui qualcuno gli intima di non occuparsi dell’affresco e lasciare il paese. Spaventato ma allo stesso tempo incuriosito dalle numerose stranezze, avvia un’indagine personale sulla vita del pittore dalla quale emergono verità agghiaccianti.

scheda del film

PHOTOGALLERY

Il grido

REGIA: Michelangelo Antonioni
ANNO: 1957

Irma riceve la tragica notizia della morte di suo marito, emigrato da molto tempo in Australia. Sconvolta, torna a casa e informa Aldo, l’operaio con cui convive da sette anni, che coglie la sfortunata occasione per chiederle di sposarlo; ma lei si rifiuta e rivela al compagno di aver cominciato negli ultimi mesi a frequentare un altro uomo più giovane. Aldo, incapace di gestire con calma la crisi, viene definitivamente abbandonato da Irma; decide quindi di allontanarsi da Goriano, il piccolo villaggio nel ferrarese in cui vive, per iniziare un lungo vagabondaggio apparentemente senza meta con la figlioletta Rosina, attraverso una pianura padana sempre più contaminata dai segni del progresso e dell’imminente benessere economico ma comunque desolata, specchio perfetto dell’angoscioso stato d’animo del protagonista. I numerosi incontri che lo attendono non faranno che peggiorare la sua condizione.

Il film con cui la critica francese comincia a parlare di “neorealismo interiore”.

scheda del film

Paisà

REGIA: Roberto Rossellini
ANNO: 1946

Sei episodi, avvenuti negli ultimi mesi della Seconda guerra mondiale durante l’avanzata degli Alleati attraverso l’Italia, raccontano alcuni incontri fra questi e la gente del posto. Nel primo (Sicilia), Carmela conosce un soldato a guardia di un fortino la notte successiva allo sbarco delle truppe angloamericane; i due riescono in qualche modo a comunicare nonostante parlino lingue diverse. In Napoli, un soldato afroamericano ubriaco si addormenta e uno scugnizzo ne approfitta per rubargli le scarpe; il soldato lo insegue, lo perde di vista per poi ritrovarlo casualmente e scoprire che vive in una grotta. Terzo episodio, Roma: una giovane prostituta ritrova un militare americano che aveva conosciuto il giorno della liberazione della capitale e lo porta con sé nella pensione in cui alloggia ma lui, ubriaco, non la riconosce. Firenze: la fine dell’occupazione tedesca è vicina, ma la città è ancora deserta e divisa dal fronte; una giovane infermiera inglese la attraversa, accompagnata da un amico, per cercare un comandante partigiano di cui è innamorata. Nel quinto episodio, Appennino emiliano, tre cappellani militari americani, uno cattolico, uno protestante e uno ebreo, sostano in un convento; non appena i frati vengono a saperlo, decidono di digiunare per far convertire il pastore e il rabbino. Porto Tolle sul delta del Po: una brigata partigiana e un paracadutista alleato sono braccati dai nazisti finché non trovano rifugio in un casolare in cui vivono anche civili, ma vengono scoperti. Comincia una strenua resistenza alla ferocia del nemico.

scheda del film