Bertinoro (FO)

Bertinoro

Di origine medioevale, Bertinoro è un borgo che troneggia sulla cima del monte Cesubeo, tra Forlì e Cesena. Per questa ragione è detto anche balcone della Romagna. Tra i monumenti più significativi, vanno segnalati la Colonna dell'ospitalità, simbolo del borgo, Palazzo Ordelaffi, sede del municipio, e la torre dell'orologio, risalente all'epoca medievale.

FILM GIRATI IN QUESTA LOCATION:

Agata e la tempesta

Agata e la tempesta

REGIA: Silvio Soldini
ANNO: 2004

In punto di morte la madre di Romeo, commerciante di abiti casual nei dintorni di Comacchio, rivela a questi di aver venduto in gioventù il suo primogenito a una benestante famiglia genovese. Nella speranza di far rivedere il figlio alla madre per un'ultima volta, Romeo si reca in Liguria, allo scopo di ritrovare il fratello; è l'architetto Gustavo Torregiani che, una volta venuto a conoscenza della verità sul suo conto, fugge in Emilia-Romagna per ritrovare le sue radici, mettendo in discussione tutta la sua vita, il suo lavoro (è intento a progettare un velodromo in Danimarca), i rapporti con la moglie Ines, psicologa e personaggio televisivo, e con la sorella maggiore Agata, donna indipendente e colta, proprietaria di una libreria nella zona di San Lorenzo.
Innamorata del giovane Nico, Agata, che fa fulminare le lampadine al suo passaggio, raggiunge il fratello quando crede che lo spasimante l'abbia tradita. L'isolata casa ai Lidi di Comacchio diventa così punto di ritrovo tra i diversi personaggi, che intrecceranno le loro storie e i loro sogni, progetteranno di costruire un grande vivaio e rimarranno uniti anche dopo l'improvvisa morte di Romeo.

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PHOTOGALLERY

Caterina Sforza. La leonessa di Romagna.

REGIA: Giorgio Walter Chili
ANNO: 1959

Melozzo da Forlì e Bartolomeo Bacci, intrattenendosi con Giovanni Ludovico dè Medici, figlio di Giovanni e di Caterina Sforza, ricordano i fatti più salienti dell'avventurosa vita di quest'ultima. Il 26 dicembre 1476 Galeazzo Sforza veniva assassinato nella Chiesa di Santo Stefano; cinque anni dopo Caterina sposava il conte Girolamo Riario, duca di Imola e Forlì. Col suo retto senso della giustizia ella seppe opporsi ai metodi brutali del marito, conquistandosi l'affetto del popolo: dal loro matrimonio nacquero cinque figli. Girolamo cadde vittima di una congiura; ma Caterina con la sua abilità, riuscì a volgere in suo favore la situazione sconfiggendo gli Orsi, che della congiura erano i capi. In seguito ella sposò Giacomo un soldato; ma dopo sette anni un'altra congiura, alla quale s'era associato Ottaviano, il primogenito di Caterina, causò la morte di Giacomo. Il terzo marito di Caterina fu Giovanni dè Medici, e da questo matrimonio, nacque Giovanni Ludovico. Avendole Cesare Borgia; proposto di far sposare a Ottaviano la di lui sorella Lucrezia, ella rifiutò, provocando lo scoppio di una guerra; asserragliatasi nella rocca, dopo un lungo assedio, durante il quale morì Giovanni dè Medici, fu sconfitta col tradimento dal Valentino. Caterina, costretta a subire le imposizioni di Cesare, è riuscita però a mettere in salvo i suoi figlioli. Ella si trova ora nel convento delle Murate ed è vicina a morire. Giovanni si precipita al convento e giunge ancora in tempo a vederla prima che esali l'ultimo respiro. Giovanni diverrà in seguito il famoso condottiero, conosciuto nella storia col nome di Giovanni dalle Bande Nere.

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