ITINERARIO

Modena - Carpi

A Carpi di Modena è nata Liliana Cavani. Nonostante non abbia girato nessun film nella sua terra natale, è la regista stessa a sottolineare l'influenza territoriale all'interno della sua opera: “Carpi, Modena (dove ho fatto il liceo classico) Bologna (dove mi sono laureata in lettere antiche) sono un triangolo caro alla memoria e che lascia segni sia nel gusto che nell'etica professionale. Se analizzo la mia condizione di provinciale a Roma dove andai per fare cinema, penso di aver vissuto l'origine da quel triangolo come una partenza privilegiata”.

Il percorso proposto si muove nel territorio della provincia tra Modena e Carpi, esplorando luoghi e film da scoprire o riscoprire come Libera, amore mio... (Bolognini, 1975), Segni particolari - Appunti per un film sull'Emilia Romagna (Bertolucci, 2003), Il Pianto della statua (Sgarbi, 2007).

LE TAPPE PRINCIPALI

Piazza Grande

Piazza Grande

Modena

Modena è uno dei set di Libera, amore mio..., film di Mauro Bolognini che il regista descrive con queste parole: “un film sulla resistenza durante il fascismo, la storia di una donna anarchica. Il film cominciava come una storia grottesca, un po’ come era il fascismo all’inizio, e poi, poco a poco, si trasformava in tragedia”.

Girato nel 1973 ma uscito solo due anni dopo a causa di problemi con la censura il film, nonostante la presenza di Claudia Cardinale, le musiche di Morricone, i costumi di Tosi, il soggetto di Vincenzoni (sceneggiatore anche di La grande guerra di Monicelli e di Per qualche dollaro in più di Leone) non ottiene successo commerciale né critico.

Duomo di Modena

Duomo di Modena

Corso Duomo, Modena

Il Duomo di Modena e la Ghirlandina sono una delle tappe toccate in Segni particolari - Appunti per un film sull'Emilia Romagna (2003). Il regista Giuseppe Bertolucci ha già girato molti altri lavori nella sua regione e sulla sua regione, come Effetti personali (1983), rivisitazione dei set cinematografici di film girati in Emilia Romagna, o Segreti segreti (1985) e Amori in corso (1989), entrambi girati nel parmense. Di questo progetto dice: Un piccolo film, nato dalle suggestioni di Carlo Lucarelli sull’Emilia come megalopoli virtuale e cresciuto nella mia testa un po’ come la partitura di una canzonetta, come una filastrocca di suoni e di immagini, di microstorie e di versi. Escludendo qualsiasi pretesa di oggettività ‘documentaristica’ e imboccando con allegra incoscienza i sentieri esposti della testimonianza soggettiva”.

Chiesa di S. Francesco

Rua Frati Minori, 19 - Modena

Il compianto di Antonio Begarelli sito nella Chiesa di S. Francesco a Modena è una delle opere oggetto di Il Pianto della statua (2007). Il film di Elisabetta Sgarbi, attraverso testi di cineasti come Michael Cimino e con le voci di Anna Bonaiuto e Toni Servillo, è un'indagine sulla rappresentazione sacra dei cosiddetti "compianti", modello scultoreo diffuso in tutta Europa ma specialmente presente in Emilia Romagna tra il XV e il XVI secolo.

Piazza dei Martiri

Piazza dei Martiri

Carpi

A Carpi si svolge L'uccellino della Val Padana, primo episodio del film I nuovi mostri (1977) diretto da Ettore Scola e interpretato da Ugo Tognazzi e Orietta Berti.

Piazza dei Martiri simboleggia poi l'arrivo a Carpi di Asia Argento e Michel Piccoli, protagonisti di Compagna di viaggio (Del Monte, 1996).

Supercinema 70

Supercinema 70

via Pio Ridolfo - Carpi

Radiofreccia (Ligabue, 1998), raccontando le vicende che ruotano attorno a una radio libera del reggiano a partire degli anni '70, descrive un affresco di una certa controcultura radicata su uno specifico territorio regionale. Il protagonista ha una relazione con Miss Carpi, e la città è presente in alcuni dei suoi luoghi più noti: Piazza dei Martiri e il Castello dei Pio, Piazza S. Francesco e lo storico Supercinema 70.


Castello dei Pio

Castello dei Pio

Piazza Martiri, 68 - Carpi

Presso l'Archivio storico comunale di Carpi è conservato il fondo Liliana Cavani. Cavani è una dei pochi cineasti emiliano-romagnoli a non ambientare le sue opere nella regione natale. Intervistata a proposito del suo rapporto con i luoghi dell'infanzia dice: “Ritrovo dalle mie parti l'amore per la discussione politica e la polemica sociale, concrete come ai vecchi tempi: se c'è qualcosa che non va, lo si dice in mille maniere e qualcosa si fa sempre. Allora perché non parlo nei miei film di queste cose? Ne parlo invece, seppure non in maniera diretta”.

Corso Fanti

Corso Fanti

Carpi

Corso Fanti, il Duomo, la stazione ferroviaria, la Sinagoga di Carpi sono alcune delle location utilizzate per La mortadella (Monicelli, 1971): la protagonista del film, interpretata da Sofia Loren, vive e lavora tra Carpi e Renazzo.