SCHEDA DEL FILM

Il tema di Marco

REGIA: Massimo Antonelli
ANNO: 1972

La vicenda di Marco inizia e si chiude in assorta solitudine sull'onda di una solenne melodia d'organo, in un giardino raffinato. Fra questi due momenti, si avvicendano episodi drammatici o grotteschi, nell'ambiente godereccio e fatuo di un ricco industriale e del suo corteggio di amici e adulatori. Marco, destinato dal suocero a succedergli nel dominio della azienda, non è preso dal gioco del potere e nemmeno dalle istanze sindacali. Anche Luciana, la moglie, passa assorta ed assente fra i festini organizzati dal padre, le riunioni dei dirigenti, le vicissitudini di un mondo senza ideali. Verso il marito, sempre un atteggiamento di ricerca insoddisfatta, una intesa non esplicita. Ermetica e trasognata, Luciana pone termine ai suoi giovani anni lanciandosi dall'alto di un campanile, mentre Marco in cui cresce la disillusione per tanti aspetti di vuoto comportamento e di falso costume del mondo in cui vive, si isola e si rinchiude nel giardino vuoto e melodioso che fa dimenticare ogni cosa.

AMBIENTAZIONI
REGIA Massimo Antonelli
ANNO 1972
DURATA 82'
COSTUMI Magda Conte
DIRETTORE DELLA FOTOGRAFIA Roberto Girometti
MONTAGGIO Mario Morra
MUSICA Mario Migliardi
PRODUTTORE Gabriele D'Angelo
SCENEGGIATURA

Massimo Antonelli, Manuel Diaz

SCENOGRAFIA Gabriele D'Angelo
INTERPRETI

Carla Gravina, Paolo Graziosi, Ferdy Mayne, Adriano Amidei Migliano, Ivan Angeli, Rosita Torosh

GENERE Fiction

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