SCHEDA DEL FILM

Balsamus, l'uomo di Satana

REGIA: Pupi Avati
ANNO: 1968
Un interessante esperimento produttivo, realizzato da un regista esordiente e con attori semiprofessionisti. La vicenda è densa di significati: 
si tratta di una trascrizione in chiave moderna della figura di Cagliostro, che però non somiglia affatto all'uomo affascinante dell'antica leggenda. Il nostro è brutto, deforme, vive isolato in una villa di campagna sostenendo di far miracoli ed estorcendo così alla rozza plebe fior di quattrini. Poi, impensatamente, un miracolo accade davvero, e la tragedia esplode in pieno. Il film è stimolante, colto, con riferimenti più o meno palesi a grandi opere di maestri del cinema, che il debuttante Avati ha però saputo personalizzare, aiutato da un gruppo d'interpreti efficacissimi.
AMBIENTAZIONI
REGIA Pupi Avati
ANNO 1968
DURATA 99'
COSTUMI Silvana Bigi, Lamberto Bigi
DIRETTORE DELLA FOTOGRAFIA Franco Delli Colli
MONTAGGIO Enzo Micarelli
MUSICA Amedeo Tommasi
PRODUTTORE Marino Carpano
SCENEGGIATURA

Enzo Leonardo, Giorgio Celli, Pupi Avati

SCENOGRAFIA Silvana Bigi, Lamberto Bigi
INTERPRETI

Bob Tonelli, Greta Vaillant, Giulio Pizzirani, Gianni Cavina, Pina Borione, Andrea Matteuzzi, Antonio Avati, Lola Bonora

GENERE Fiction

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